Si sa. Volare è bello, ti permette di raggiungere luoghi lontanissimi in un batter d’occhio – o comunque in molto meno tempo rispetto ad ogni altro mezzo di trasporto – ma quanto tempo si perde in aeroporto? Ore e ore seduti su quelle panche fredde e rigide con le sedute divise dai braccioli da contendersi con il vicino. Potrebbe andarti sicuramente meglio se avessi la possibilità di passare questo tempo perso rilassandoti in una lounge della compagnia aerea con la quale voli, ma certo non per tutti è così. Ma quindi come impiegare il tempo per non perderlo del tutto? Scopriamolo insieme.
In aeroporto: l’attesa
Come abbiamo detto, l’aereo ti permette di ridurre al minimo il tempo degli spostamenti, ma come non mettere in conto quelle due ore di anticipo rispetto al volo da passare in aeroporto perché così si possono fare tutte le procedure con calma senza inconvenienti dell’ultimo minuto? Che poi, a pensarci bene chi le usa davvero queste due ore complete? Sì, può capitarti di smarrire il passaporto e correre per tutto l’aeroporto in cerca di quel libriccino che si era incastrato tra un vassoio e l’altro quando l’hai tolto dalle tasche per passare sotto il metal detector, ma per fortuna, non tutti vivono esperienze simili. Che sia per un eccesso di zelo o per una coincidenza da attendere, in aeroporto di tempo se ne passa parecchio e, ad un certo punto il duty-free e i negozi finiscono.
Il dentista in aeroporto
Proprio per le motivazioni appena elencate, alcune aziende si sono attrezzate. Ipotizziamo, ad esempio, che tu abbia dei denti cariati, sarebbe un peccato non approfittarne! In uno dei principali aeroporti di San Paolo, Brasile, puoi farlo! Immaginiamo di dover prendere un aereo da Caracas a Buenos Aires con scalo proprio a San Paolo affetti da un fortissimo dolore al dente del giudizio che ha deciso di ripresentarsi dopo tanto tempo proprio la mattina della partenza. Nessun problema! Aspettando la partenza per Buenos Aires, puoi finalmente liberarti dal dolore e continuare serenamente il tuo viaggio, anche se probabilmente arriverai a destinazione con la guancia un po’ gonfia. Il tempo è passato molto più velocemente di quando ti accontenti di leggere un libro nella zona d’imbarco e ti sei preso anche cura di stesso. Ci sarebbe da chiedersi cosa si vuole di più.
Il massaggio in aeroporto
Poniamo caso che viaggiare ti renda molto nervoso perché odi volare, ma per lavoro sei costretto a farlo. Rilassare i nervi – e con essi anche i muscoli – non può che essere una scelta ottimale. Nel caso transitassi dall’attrezzatissimo e gigantesco JFK di New York potresti prenotarti un rilassante massaggio che ti farà salire a bordo del velivolo con uno stato d’animo decisamente più rilassato. Stesso discorso se i bagagli che stai portando con te sono voluminosi e molto pesanti. Non approfittare di un massaggio per alleviare il dolore di questa faticaccia sarebbe un vero peccato. Il bello qui è che non si tratta di quelle poltrone massaggianti che vibrano e muovono qualche meccanismo all’interno dandoti la lontana parvenza di un massaggio. Qui parliamo proprio di veri massaggi fatti da professionisti con tanto di oli profumati, sonorità che ricordano i suoni della natura e atmosfera rilassante. Una meraviglia, non è vero?
Che sia questa la scusa per farvi arrivare in aeroporto ancora prima di quanto già non faceste, questo noi non lo sappiamo, ma tenete a mente che adesso avete una scusa in più per poterlo fare. Puntate sul racconto del passaporto perduto per convincere i vostri co-viaggiatori e, una volta arrivati, godetevi un bel massaggio o, perché no, uno sbiancamento che renderà smagliante il vostro sorriso.