La sorella minore, ma non meno famosa, di New York è Newark. Si tratta della città più importante del vicino stato del New Jersey che i cittadini della Grande Mela considerano come una estensione della propria metropoli. In realtà il New Jersey ha una autonomia tutta sua, e questo aiuta molto chi arriva a New York e non vuole avere subito l’impatto col caos metropolitano. Autonomia garantita anche dalla presenza dell’aeroporto di Newark.

L’aeroporto Liberty International di Newark serve anche New York e non potrebbe essere altrimenti. Di fatto, per dieci anni, dal 1928 fino al 1939, è stato il primo e unico aeroporto di tutta la regione e New York ha fatto capo ad esso fin da subito. Con l’incubo della II Guerra Mondiale incombente, il Liberty fu usato come scalo per le manovre militari mentre si sviluppava l’aeroporto rivale La Guardia. A fine conflitto, il Liberty non aveva più il primato di unico aeroporto newyorkese ma perdeva terreno contro il La Guardia e contro il neonato JFK.

Ha cominciato a recuperare terreno alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, quando le compagnie aeree – in eterna competizione tra loro – utilizzarono il piccolo Liberty per velocizzare i trasporti da e per l’Europa. Per alcuni anni, il punto di riferimento divenne di nuovo Newark, finché il JFK ha cancellato tutte le rivalità esistenti. Oggi il Liberty ha saputo “reinventarsi”, distribuendo in modo pratico e saggio i voli e attirando quel tipo di viaggiatori che amano New York ma non la sua confusione. La “terza porta” di arrivo per New York è un aeroporto molto interessante.

Come funziona l’aeroporto di Newark

Situato a 14 km da Manhattan ma a meno di 10 km da Newark, in New Jersey, questo aeroporto serve principalmente il piccolo stato adiacente a quello di New York sebbene abbia un suo ruolo importante anche nel traffico aereo della metropoli. Passano da qui ogni anno 50 milioni di persone che possono usufruire di uno scalo moderno e funzionale, ma non troppo caotico. Suddiviso in tre ampi terminali, l’aeroporto Liberty International ha tre piste, la più lunga delle quali misura 3.353 metri.

I terminali dell’aeroporto di Newark Liberty sono suddivisi secondo una logica pratica, legata a partenze e arrivi, e secondo il traffico aereo delle principali compagnie che lo usano.

  • Terminal A – ha quattro piani e viene utilizzato soltanto per i voli nazionali americani e per i voli canadesi.
  • Terminal B – anche questo è diviso su quattro piani e gestisce esclusivamente il traffico internazionale con il resto delle Americhe e con il mondo.
  • Terminal C – aggiunto negli anni Settanta, rimase inutilizzato fino al 1988 quando fu preso in affido dalla piccola compagnia People Express. Il suo ruolo è quello di coadiuvare i due terminal principali e di fare da base esclusiva ai voli United Airlines e United Express.

Le compagnie aeree che usano più di tutte l’aeroporto di Newark sono la United Airlines che qui ha il suo hub(insieme alla compagnia aerea commerciale FedEx). Le principali compagnie di tutto il mondo atterrano qui regolarmente, tra cui ovviamente American Airlines, Air Canada, Delta, British, Cathay Pacific, Emirates, Lufthansa e le compagnie sudamericane.

I collegamenti con l’Italia partono da Roma Fiumicino con Tap Portugal, Air Canada, Alitalia oppure da Malpensa con KLM e Delta. Prevedono di solito uno o due scali.

Il codice di questo aeroporto è EWR.

Servizi offerti dall’aeroporto di Newark

I tre terminal dell’aeroporto di Newark sono tutti provvisti di ottimi negozi, molti ristoranti e bar, servizi bancari e di cambiavalute. Non mancano naturalmente gli autonoleggio, i servizi di relax come le sale di attesa per famiglie, le salette VIP, le sale per cani e i presidi medici e di sicurezza.  I disabili hanno la massima attenzione, con strutture preparate e volontari pronti a seguirli in caso di bisogno. E ancora: lustrascarpe, cappelle religiose, centri di bellezza.

Per chi dovesse alloggiare in attesa di un volo o di una coincidenza di terra, il Liberty International mette a disposizione un ottimo albergo dentro la propria struttura: il Marriott. Appena fuori dai terminal invece trovate Airport Hotel, Best Western, Hilton Newark, Holiday Inn e una scelta infinita di ostelli e B&B.

Collegamenti da e per l’aeroporto

Una stazione ferroviaria si trova appena al di fuori dai terminal ed è collegata direttamente con le stazioni cittadine di Newark e con altre stazioni del New Jersey. Una piccola monorotaia, invece, collega i tre terminal tra loro e con la stazione suddetta. Il treno è sicuramente il mezzo più consigliato ed economico ma anche gli autobus possono essere una buona scelta.

Gli autobus urbani di Newark effettuano ogni giorno e fino a tarda sera il servizio presso l’aeroporto. La linea NJT fornisce molte corse. Tra i privati invece considerate Go Bus oppure Olympia Trails.

Per chi vuol spendere un po’ di più con la certezza di arrivare comodi e sicuri a destinazione, i taxi e le limousine vi attenderanno ad ogni terminal. Le compagnie autorizzate a gestire i collegamenti con lo scalo Liberty fanno capo a New York City Taxi and Limousine Commission.

Caratteristiche particolari dell’aeroporto di Newark

Il simbolo internazionale ERW non ha un significato vero. Si sarebbe dovuto utilizzare “NEW” oppure un simbolo qualunque che iniziasse per N, ma il primo era stato già assegnato e un simbolo con la sola N avrebbe fatto confusione con i codici della Marina Militare (Navy).

Il Terminal A è forse l’unico terminal americano a non avere un’area di sicurezza per l’immigrazione. In effetti è un terminal dedicato ai voli nazionali e non ne avrebbe bisogno, ma dopo l’11 settembre tutte le strutture dovrebbero averne una. Tranne questa.

Nella vicina cittadina di Elizabeth c’è un parcheggio del locale Ikea dal quale si possono fotografare e ammirare le manovre degli aerei sul Liberty. La cosa è una vera e propria attrazione turistica!