Fiorello La Guardia era il figlio di immigrati ebrei italiani ed era nato a New York nel 1882. Divenne sindaco della sua città nel 1923 e mantenne quella carica per circa dieci anni lasciando un segno profondo nella storia locale. Non stupisce quindi gli sia stato dedicato questo aeroporto, nel 1947, con tutti gli onori.

Pur essendo il più piccolo dei tre scali newyorkesi, il La Guardia ha una sua importanza per la costa orientale degli USA e per la stessa New York. È l’aeroporto più vicino al centro storico, gestisce praticamente tutto il traffico aereo nazionale e quello per il Canada e ha piste grandi quanto basta per accogliere ogni tipo di aereo. E poi, diciamolo, arrivare al La Guardia per un italiano è più emozionante che arrivare altrove! Perché un italiano atterri qui, però, occorre che sia diretto altrove come destinazione perché gli aerei intercontinentali non atterrano su queste piste e dunque bisogna prendere le dovute coincidenze. Oppure proseguire da qui il viaggio alla scoperta degli Stati Uniti.

l’aeroporto di New York La Guardia venne costruito nel 1929 al posto di un parco divertimenti privato che era stato ceduto allo stato. Fu utilizzato come scalo privato ancora per alcuni anni finché proprio il sindaco La Guardia, poco prima di lasciare il mandato, lo trasformò in scalo pubblico, dedicato al commercio. Dopo la II Guerra Mondiale, American Airlines inaugurò la nuova missione dell’aeroporto newyorkese trasformandolo in uno scalo passeggeri e tale sarebbe rimasto per sempre. La Guardia morì appena qualche mese dopo questa trasformazione e il suo nome divenne quello del “suo” aeroporto definitivamente.

Come funziona l’aeroporto di New York La Guardia

Con un traffico annuo di oltre 33 milioni di persone, il La Guardia regge bene il confronto con altre aerostazioni più grandi e più famose, nel Paese e nel mondo. Situato in pieno centro, nel quartiere del Queens, a est della glamour Manhattan, è definito “aeroporto cittadino” non solo per la sua vicinanza al centro ma perché principalmente serve New York e i suoi abitanti. I passeggeri che transitano da qui infatti sono in prevalenza americani che si spostano sul proprio continente.

l’aeroporto di New York La Guardia è costituito da quattro terminal: Terminal A e Terminal D, di dimensioni più piccole, e Terminal B e Terminal C molto più grandi. Inutile dire che la maggior parte dei servizi al passeggero si concentra in questi due, ma in generale tutte e quattro le strutture formano una sola rete grazie alle navette interne che le collegano, facendo la spola tra l’una e l’altra. Le piste che servono lo scalo sono solo due, ma sono grandi quanto basta per ospitare ogni tipo di volo (lunghezza oltre i 2 km ciascuna).

Moltissime compagnie aeree nazionali e low cost usano questo aeroporto per i loro movimenti. Anche i vettori canadesi lo utilizzano costantemente. Tra le compagnie che qui hanno più frequenza, certamente American Airlines, Delta, US Airways, Northwest e Continental. Air Canada è comunque un’ospite fissa nelle sue rotte verso la costa orientale degli USA.

Il collegamento per l’Italia non è diretto, ma comporta obbligatoriamente degli scali ed è gestito da Air Canada da e verso Roma Fiumicino e Malpensa.

Il codice di questo aeroporto è LGA.

Servizi offerti dall’aeroporto di New York La Guardia

Sembra strano ma l’aeroporto di New York La Guardia non offre un servizio di deposito bagagli. Se questo vi sembra uno svantaggio, però, consolatevi con tanti altri tipi di ottima assistenza che qui potrete trovare: ristoranti, bar, paninerie, banche, librerie, wi-fi gratuito per tutti, sale lounge per il relax, sale per le mamme che allattano, zone di relax per le famiglie con bambini. Presente anche un’area VIP e il servizio oggetti smarriti. Presidio di polizia e farmacia assicurati.

Il servizio di autonoleggio è nel Terminal A e offre tutte le ditte del mondo specializzate nell’affitto di mezzi ai viaggiatori. Per chi deve pernottare in zona, o a ridosso dell’aeroporto, le soluzioni sono molteplici ma nessuna si trova dentro la struttura. Occorre allontanarsi di qualche chilometro verso il centro per godere delle camere migliori. Appena fuori dal Terminal C, a circa 1 km a piedi, sorgono Hampton Inn e La Guardia Plaza. Bisogna spingersi un po’ più lontano dalla struttura per trovare gli alberghi Hilton Garden, Bentley Hotel, Dylan Hotel e tanti altri che sono perfettamente collegati al La Guardia da navette e taxi appositi. Ovviamente non mancano i B&B e le sistemazioni alternative nel Queens.

Collegamenti da e per l’aeroporto

Treno e metropolitana non raggiungono questo aeroporto per cui dovrete affidarvi preferibilmente ad autobus e taxi. Entrambi sono molto affidabili e soprattutto rapidi nel compiere i percorsi, nonostante la fama del traffico newyorkese con relativi ritardi. Ecco come utilizzarli.

Gli autobus autorizzati alle corse da e per l’aeroporto di New York La Guardia sono quelli urbani della MTA che con meno di 2 Euro vi permettono di raggiungere qualsiasi quartiere della metropoli. In particolare le linee Q70-SBS, che collega lo scalo al Queens e alle stazioni della metro; la linea M60-SBS che porta a Manhattan e Harlem; le linee Q47, Q48 e Q72 per altre destinazioni. Potete usare qualsiasi mezzo di trasporto newyorkese se, una volta attivati al La Guardia, comprerete una Metro Card. Gli autobus viaggiano giorno e notte a cadenza di uno ogni 20 / 30 minuti.

Se preferite il taxi, invece, potete trovarli all’uscita di tutti i terminal in servizio continuo h24. Non ci sono tariffe fisse, ma vanno a chilometro con supplementi in più a seconda se viaggiate di notte o dopo il tramonto. I supplementi aumentano di 50 centesimi a chilometro dentro il centro di New York, mentre se vi spostate nel New Jersey dovrete pagare in più soltanto il pedaggio autostradale. Le cooperative autorizzate ai collegamenti con l’aeroporto sono quelle della NYC Taxi and Limousine Commission.

Caratteristiche particolari

Con i mezzi, dal La Guardia, si raggiunge Central Park in appena mezz’ora, il World Trade Memorial in un’ora e il parco di Flushing Meadows in 35 minuti. Se volete potete anche raggiungere il Ponte di Brooklyn, che dista da qui poco più di un’ora con i bus.