Gli Stati Uniti hanno imparato da subito ad amare gli aerei e i viaggi in aereo. Paese sterminato, unito soltanto da linee ferroviarie tra l’altro mai passate alla velocità elettrica, hanno puntato sulla industria del volo per rendere gli spostamenti più rapidi e pratici, fin dai primissimi tentativi di aeronautica. Oggi ogni americano prende decine di aerei l’anno, per lavoro, per divertimento, o anche solo per andare a trovare i parenti. 

La politica sociale americana incoraggia a inseguire la carriera, ovunque questa ti mandi. La conseguenza è che le famiglie non vivono quasi mai sullo stesso territorio. Figli, genitori, cugini sono sparpagliati su un intero continente. E l’aereo consente loro di rimanere uniti nonostante le distanze.  

Alcuni aeroporti americani sono famosi nel mondo perché smistano coincidenze per ogni altro continente. Basti pensare a quello di New York, di Miami, di Chicago e agli aeroporti della California. Di fatto sono questi i più importanti, e qualche altro sta emergendo alla ribalta nazionale (la vera sorpresa è Atlanta!). Elencare tutti gli aeroporti americani sarebbe impossibile, perché si parla di migliaia di scali. Ecco quelli di cui certamente avrete sentito parlare. 

Aeroporti di New York  

New York ha ben cinque aeroporti grandi e importanti. I più famosi, però, sono solo tre – quelli internazionali che servono l’intero continente.  

 Aeroporto Internazionale Kennedy (JFK) 

Divenuto famoso proprio con il nome del proprio codice IATA, il “JFK” è dedicato all’indimenticato presidente John Fitzgerald Kennedy ed esiste dal 1942. Si tratta di uno degli scali più grandi del mondo e  gestisce oltre 61 milioni di passeggeri l’anno 

Con 8 terminal moderni e super efficienti, il JFK riesce a controllare un movimento continuo di aerei di ogni tipo. Gli aeromobili si muovono su quattro piste lunghissime (una supera i 4 km e un’altra i 3,5 km) e provengono letteralmente da tutto il mondo. L’aeroporto è hub di diverse compagnie storiche americane: Delta, American e JetBlue. Lo scalo internazionale John Kennedy di New York offre enormi aree commerciali, di ristorazione, di accoglienza e di servizi al cittadino. 

Aeroporto Internazionale Newark (EWR) 

Antico aeroporto datato 1928, il Liberty di Newark aiuta il JFK nella gestione del traffico internazionale servendo 37 milioni di persone ogni anno. Possiede 4 terminal, di cui uno dedicato solo ai cargo 

Le piste su cui rullano gli aerei delle compagnie di mezzo mondo sono tre, di cui due superano abbondantemente i 3 km di lunghezza. All’interno sono previsti tutti i servizi commerciali, di ristorazione, banca, polizia, presidio medico, cambio valute. Uno dei primi edifici dell’aeroporto, in stile Art Deco, è addirittura iscritto al patrimonio storico nazionale come monumento! 

Aeroporto Fiorello La Guardia (LGA) 

Risale agli anni Venti ed è dedicato al sindaco italo-americano che ne decise la costruzione. Di base questo è un aeroporto dedicato solo ai voli nazionali, ma consente le coincidenze che permettono a molti di spostarsi anche all’estero. Gestisce in tutto 31 milioni di passeggeri l’anno. 

Le due piste lunghe oltre 2 km consentono le manovre di diversi tipi di aeromobile. Nel terminal sono presenti tutti i principali servizi standard di accoglienza e assistenza ai viaggiatori. 

Aeroporto Internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta (ATL) 

Un semplice aeroporto “di provincia” che, approfittando delle Olimpiadi del 1998, ha saputo cavalcare alla grande l’onda turistica. Ecco cosa è lo Hartsfield-Jackson di Atlanta, nel sud-est degli USA. Oggi infatti è il primo aeroporto degli Stati Uniti con 107 milioni di persone in transito ogni anno! 

Ha battuto New York e Los Angeles anche per qualità dei servizi, collegamenti, apertura ai vettori stranieri. Cinque piste – tra 2,7 e 3,6 km di lunghezza – e un eliporto consentono di smaltire notevoli quantità di traffico per servire la parte meridionale della costa orientale. Il tutto con un unico terminal. La costruzione del secondo è prevista per i prossimi anni. 

Aeroporto Internazionale Miami Dade di Miami (MIA) 

Importantissimo scalo internazionale per chiunque debba recarsi nel sud degli USA ma anche ai Caraibi, il Miami Dade International Airport è un punto di riferimento per la Florida e non solo, dal 1928. Oggi può sostenere un traffico di viaggiatori che conta oltre 44 milioni di persone l’anno. 

Molto ben organizzato in termini di servizi e collegamenti di terra, accoglie le principali compagnie aeree americane (di cui è anche un hub) e quasi tutti i vettori stranieri in transito. Possiede 4 piste, la più lunga delle quali misura 3,9 km. Questo scalo è coadiuvato dal secondo aeroporto di Miami, il Fort Lauderdale, anche esso internazionale. 

Aeroporto Internazionale O’Hare di Chicago (ORD) 

In funzione dal 1942, questo aeroporto è uno dei tre che serve la metropoli di Chicago e gran parte del midwest degli Stati Uniti. Essendo l’unico punto di riferimento tra le due coste lavora tantissimo. 79 milioni di persone transitano da qui ogni anno. 

Ha 4 terminal perfettamente organizzati in termini di servizi, e ben 7 piste di rullaggio di lunghezza variabile tra 2,2 e 3,9 km. Tutte le compagnie aeree del mondo usufruiscono di questo scalo, mentre i low cost hanno come riferimento l’aeroporto Chicago Midway. 

Aeroporti della California 

Gli aeroporti della California sono fondamentali punti di riferimento per l’ovest del Paese e sono tra i più famosi al mondo. 

Aeroporto Internazionale di Los Angeles (LAX) 

Famoso, immortalato in decine di film, l’aeroporto internazionale che serve la megalopoli di Los Angeles serve 87,5 milioni di persone l’anno, grazie a un sistema modernissimo di 9 terminal e alle 4 piste di rullaggio (la più lunga, 3,6 km) con servizi di assistenza e collegamenti di altissima qualità. Data l’alta espansione dell’area metropolitana, questo scalo risulta totalmente inglobato nella città. 

Aeroporto Internazionale di San Francisco (SFO) 

Per 57 milioni di persone questo aeroporto è la valida alternativa a Los Angeles, se si vuole andare in California. L’aeroporto di San Francisco è uno dei più moderni ed efficienti e serve prevalentemente la California del nord e gli stati di Oregon e Nevada. Ha 4 piste e la più lunga misura 3,6 km.  

Altri aeroporti americani 

Aeroporto Internazionale Dulles di Washington IAD – cinque piste per servire 21 milioni di persone che gravitano sulla capitale degli USA ogni anno. 

Aeroporto Internazionale Dallas-Fort Worth – è lo scalo di riferimento per il Texas e per tutto il traffico del sud ovest degli Stati Uniti. Oltre 64 milioni di passeggeri in transito e ben 7 piste di cui 4 superano i 4,5 km di lunghezza. 

Aeroporto Internazionale di Seattle-Tacoma – il più importante aeroporto del nord-ovest, serve 46 milioni di persone con tre piste lunghe più di 3 km. Importante punto di riferimento anche per il vicino Canada. 

Aeroporto Internazionale di Honolulu Hawaii – fondamentale per i collegamenti con queste isole lontane, è anche un famoso scalo turistico che gestisce milioni di passeggeri l’anno. Sei piste, dalla più corta di 914 metri alla più lunga di 3,6 km.