L’aeroporto più amato di New York, quello che rende New York un simbolo è l’aeroporto JFK di New York. Loro, gli abitanti, lo chiamano così, come un vecchio amico dal nome troppo lungo ma c’è il cuore piantato dentro quelle iniziali. Perché sono le iniziali dell’amato presidente John Fitzgerald Kennedy.

Questo è lo scalo più grande dei tre di New York, il più dinamico in termini di traffico internazionale e anche quello con la storia più intrigante di tutti. Costruito inizialmente per scopi militari nel 1942, occupò la proprietà di un ex parco da golf, lo Idlewild e da questo prese il primo nome. Divenne “General Alexander Anderson Airport” pochi anni dopo e infine, nel dopoguerra, assunse la denominazione “New York International”. Nel 1963, dopo la barbara uccisione del presidente Kennedy, gli fu intitolato con tutti gli onori e assunse il codice internazionale di KIA.

Purtroppo questo codice coincideva con la sigla “killed in action” (caduto in guerra) e dopo il conflitto del Vietnam si decise di tramutare questo simbolo nel ben più caro e più famoso JFK. Nel corso degli anni Settanta del secolo scorso, l’aeroporto fu ulteriormente modificato per accogliere i grandi aeromobili Boeing e per soddisfare la sempre più crescente richiesta di voli intercontinentali. Nel 2007, proprio qui al JFK, è iniziata l’era mondiale degli Airbus A380. Oggi l’aeroporto John  Fitzgerald Kennedy è un “mostro” di modernità ed è il cuore pulsante della New York del futuro.

Come funziona l’aeroporto JFK di New York

Interamente circondato dalla metropoli, l’aeroporto JFK di New York occupa una vasta porzione del quartiere del Queens, distante circa 26 km dal cuore della città ovvero l’isola di Manhattan. Per una metropoli come New York comunque queste distanze non sono grandi e si coprono con molti mezzi e poco tempo. Il JFK oggi serve più di 60 milioni di persone l’anno, quasi tutte di provenienza straniera con una minima ma costante partecipazione di passeggeri americani. Conta ben 8 terminal, di cui uno però è stato chiuso di recente. Il nono terminal è in costruzione. Almeno due di questi terminal sono dedicati al traffico cargo.

Sede legale della American Airlines, della Delta, della JetBlue, di Eva Air e Kalitta Air l’aeroporto JFK di New York può contare su uno spazio immenso suddiviso in otto terminali, di cui sette attivi. Tutti i terminal sono suddivisi tra voli nazionali e internazionali, indistintamente e la differenza viene fatta solo dalle compagnie che li usano più di altri.

  • Terminal 1 – nonostante il nome è uno dei più recenti. Nato apposta per servire i voli intercontinentali di tutte le compagnie del mondo, può accogliere aerei di grandi dimensioni.
  • Terminal 2 – uno dei più vecchi, datato 1962, è un po’ più specifico per le compagnie aeree nazionali come Delta, Northwestern e altre low cost statunitensi. Gestisce il traffico principale domestico.
  • Terminal 4 – accoglie le compagnie straniere minori più alcuni giganti come China Airlines, Emirates, Etihad. Smaltisce insieme al primo terminal il traffico degli aeromobili di grandi dimensioni come i Boeing e gli Airbus.
  • Terminal 5 – è riservato ai voli JetBlue ma smaltisce buona parte dei voli provenienti dall’Europa, per la precisione dall’Europa occidentale, inclusa l’Irlanda.
  • Terminal 7 – è specifico per alcune compagnie aeree provenienti da Asia e Africa.
  • Terminal 8 – è la sede di American Airlines e gestisce quindi i voli di questo vettore più altre compagnie importanti mondiali come Cathay Pacific, Latam, British e Iberia.
  • Terminal 3 – ormai è in disuso come luogo di arrivi e partenze ma è ancora attivo e viene utilizzato da Delta come deposito per i propri aerei e come spazio di manovra.

Il Terminal 6 è stato demolito e oggi non è più utilizzabile. In futuro si potranno avere forse un nono e un decimo terminal. L’aeroporto ha quattro piste, tutte più lunghe di 2,5 km. La più lunga in assoluto misura 4.423 metri.

Inutile dire che tutte le compagnie aeree del mondo usano l’aeroporto JFK di New York, e la frequenza è simile – costante – per tutte. Naturalmente American Airlines, Delta e JetBlue hanno la precedenza su tutte le altre, mentre tra le compagnie straniere le più frequenti sono: China Airlines, Air France, British Airways, Lufthansa, Alitalia, Aerlingus, Air Canada. Innumerevoli i collegamenti da e per l’Italia: da Roma, da Milano e da Venezia con Iberia, American Airlines e Alitalia; da Firenze, Napoli e Palermo voli Tap Portugal e Norwegian; da Bari, da Catania, da Cagliari con Turkish Airlines, Alitalia e Aeroloft. Tutti i collegamenti con l’Italia hanno scalo intermedio.

Il codice di questo aeroporto, come già detto, è JFK.

Servizi offerti dall’aeroporto JFK

Distribuiti equamente su tutti i terminal, i servizi ai passeggeri sono perfetti, puntuali e modernissimi. I negozi sono centinaia, coprono tutte le necessità da quelli alimentari (ristoranti, bar, gelaterie, paninerie) a quelli di vestiario (abbigliamento, calzature) fino a generi come elettronica, telefonia, giocattoli, libri, terme, estetista, palestra.

Naturalmente i punti di sicurezza sono decine e tutti ben attrezzati, sia in termini di controlli di polizia che medici. E ancora: servizi per disabili, cappelle interreligiose, banche, cambiavalute, assistenza per i bagagli, sale relax, sale VIP, sale per i bambini e ambienti per gli amici a quattro zampe. Wi-fi gratuito ovunque, per tutti. Autonoleggio a disposizione con le migliori marche e con ogni mezzo.

Se avete bisogno di dormire presso l’aeroporto JFK di New York, troverete decine di strutture convenzionate e servite da navette private che vi collegheranno direttamente allo scalo. Crowne Plaza, Comfort Inn Suites, Days Inn per citare solo i più vicini.

Collegamenti da e per l’aeroporto

L’aeroporto JFK è continuamente collegato con le varie parti della città di New York. A tutti i terminal troverete:

  • stazione della metropolitana e dei treni urbani,
  • autobus urbani in particolare della linea B (B15) e della linea Q (Q3,Q6,Q7,Q10)
  • taxi normali e di lusso, compagnia autorizzata la Yellow Cab che serve anche l’area metropolitana
  • auto con autista, per chi vuol spendere di più e avere più autonomia
  • navette private, dei vari hotel o strutture convenzionati.

I servizi di trasporto da e per l’aeroporto JFK di New York sono attivi sempre, giorno e notte. Le soluzioni più economiche sono naturalmente autobus oppure treni urbani.