Atlanta è la capitale dello stato della Georgia, nel sud-est degli Stati Uniti. Come città è diventata famosa tutto d’un colpo negli anni Quaranta del secolo scorso, a seguito del fortunatissimo romanzo “Via col Vento” che qui si ambientava. Ma era conosciuta anche prima perché proprio qui fu inventata la Coca-Cola! Come meta turistica forse oggi è poco nota, certamente meno famosa delle ingombranti “vicine” New York o Miami. Il successo cinematografico dello stato confinante, il Sud Carolina, tra l’altro la oscura ancora portando più turisti in quel territorio che in Georgia. Ma se parliamo di viaggi, non ci sono confronti. L’aeroporto di Atlanta è uno scalo molto importante.

Ha grandi dimensioni, pensate strategicamente. Progettato per essere in continua evoluzione, può accogliere aereomobili di tutte le dimensioni, il che è unico per uno “scalo di provincia”. È il punto di riferimento principale per chiunque voglia esplorare il sud degli USA, ed è importante come scalo di scambio per chi deve recarsi in Centro America o in America Latina con coincidenze aeree. Dunque conoscere l’aeroporto di questa piccola capitale immersa nel verde, tra colline di peschi in fiore, monumenti alla Guerra Civile e case ottocentesche è importante come conoscere quello di New York. 

Storia dell’aeroporto di Atlanta Hartfield-Jackson

L’aeroporto di Atlanta è dedicato a due sindaci della città che ne hanno reso possibile lo sviluppo, William Hartfield e Maynard Jackson. Soltanto tra il 1970 e il 1980 infatti questo scalo ha raggiunto il nuovo rilancio verso l’era moderna che lo ha reso uno dei più importanti del Paese. La sua storia inizia però diversi anni prima, nel 1925, su un piccolo campo aereo di 116 ettari appartenuto ad Asa Candler (l’inventore della Coca-Cola) che venne reinventato come aeroporto postale per gli scambi con la Florida. 

Il successo dell’iniziativa fu più grande di quanto preventivato inizialmente e ben presto il movimento commerciale aumentò, al punto che nel 1939 – quello che allora si chiamava Atlanta Candler Camp – era già diventato un aeroporto trafficato, il terzo dopo New York e Chicago! Durante la II Guerra Mondiale fu utilizzato dall’esercito per le manovre e le spedizioni militari e perse un po’ piede come scalo passeggeri. Soltanto negli anni Cinquanta del XX secolo recuperò questo utilizzo, con il nome di Atlanta Municipal Airport e nel 1956 si aprì ai voli internazionali con un diretto Atlanta-Montréal, verso il Canada.

L’aumento del traffico e dei passeggeri richiedeva un ampliamento della struttura e fu proprio il sindaco William Hartfield a iniziare i lavori, nel 1961. L’opera sarebbe stata completata tra il 1977 e il 1980 dal sindaco successivo, Maynard Jackson, con un progetto mastodontico e costosissimo che si rivelò il più ambizioso di tutto il sud degli Stati Uniti. L’aumento delle piste e l’apertura a più compagnie fece aumentare, ad esempio, il viavai di viaggiatori internazionali. Dal 1984 la compagnia Delta ha fatto base allo Hartfield-Jackson e nel corso degli anni Novanta altre compagnie si sono contese questo privilegio. Nel 2007 l’aeroporto contava già 5 piste attive ed era l’ottavo scalo internazionale della nazione, comunque in continua espansione.

L’aeroporto di Atlanta oggi

Oggi lo Hartfield-Jackson è un grande scalo aeroportuale. Il traffico che sopporta è di circa 100  milioni di passeggeri l’anno, con 90 milioni che si muovono a livello nazionale e oltre 10 milioni provenienti da paesi esteri. La struttura è costituita da due terminal e cinque piste aeree, alle quali si aggiunge una sesta pista per gli elicotteri. Tre delle piste aeree sono lunghe 2.743 metri, due sono invece lunghe poco più di 3.000 metri mentre la pista degli elicotteri è lunga 16 metri. La sua superficie, che in origine era di appena 116 ettari, oggi copre 1900 ettari.

I collegamenti aerei sono diretti e con scalo verso tutti e cinque i continenti, ma in particolare serve il continente americano, sia verso il Canada che verso l’America Latina. Le principali compagnie aeree che qui operano sono la storica Delta, che ad Atlanta ha la sua sede, e le compagnie Frontier, Southwest e Spirit. I collegamenti con l’Italia sono soltanto tre e forniti solo da Delta Airlines, precisamente per Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia.

Il codice di questo aeroporto è ATL.

Collegamenti da e per l’aeroporto

L’aeroporto di Atlanta garantisce ottimi servizi di terra come la metropolitana diretta per il centro cittadino (M.A.R.T.A. linee rossa e oro) ma anche autobus urbani che coprono gli 11 km tra la città e lo scalo. Ogni 40 minuti parte il bus 191 per la città oppure il collegamento dei Greyhound Bus per località e regioni limitrofe. Ovviamente sono presenti taxi pubblici e privati. 

Caratteristiche particolari

L’aeroporto di Atlanta ha alcune caratteristiche particolari che lo rendono interessante da conoscere. Come detto, nacque sul terreno di proprietà dell’inventore della Coca-Cola e questo lo rende un pezzo di storia mondiale! Durante la II Guerra Mondiale batté il record nazionale di decolli, bel 1.700 in una sola giornata! 

Per costruire la quinta pista è stato necessario stravolgere due quartieri e costruire un grande ponte sopra la Strata Statale Interstate 285, col risultato che oggi potete vedere gli aerei rullare letteralmente sopra le vostre teste mentre siete in coda in autostrada! Si tratta di un record, infatti l’aeroporto Hartfield-Jackson è l’unico scalo civile degli USA ad avere una pista sopra una strada statale!

Una delle usanze più affascinanti di questo aeroporto era il “Benvenuto alle Nuove Compagnie” che si effettuava quando una compagnia aerea faceva il primo volo o atterraggio ad Atlanta. L’aereo doveva passare sotto un gigantesco getto d’acqua che formava un arco enorme, chiamato “ponte d’acqua”. L’usanza è stata abbandonata da poco, a causa della grave siccità che ha reso necessario limitare l’uso dell’acqua in Georgia.

Uno dei record che detiene questo scalo è il numero più alto al mondo di gates passeggeri: ben 200, da quando nel 2012 la struttura è stata ulteriormente ampliata. Dal 2013, inoltre, è stata allargata una delle piste allo scopo di accogliere senza problemi di spazio i giganti dell’aria, gli airbus A380, il primo dei quali ha collegato proprio in quell’anno Atlanta con la Corea.

Parcheggi

In aeroporto si potrà parcheggiare presso il parcheggio ufficiale dell’aeroporto di Atlanta, aperto 24 h e con servizio navetta per accedere ai terminal aeroportuali. Il parcheggio dispone di 30 mila posti auto con posti riservati ai disabili e macchine automatiche per il pagamento della sosta.

I parcheggi sono: parcheggio a breve termine, parcheggio coperto, parcheggi economy nord e sud, parcheggi Airport-Ride con servizio navetta, il parcheggio International Hourly e l’International Park-Ride. Le tariffe partono dai 3 dollari per ogni ora di sosta e arrivano ai 36 dollari al giorno massimo.

Negozi e servizi in aeroporto

L’aeroporto dispone di moltissimi negozi di ogni genere, oltre a ristoranti, bar e duty free. Negozi di cosmetica e make up come Benefit Cosmetics Kioks, negozi di elettronica e gadget come la catena Best Buy Express e Brookstone, i Duty Free Americas dove comprare sigarette, profumi e alcolici, librerie, negozi di abbigliamento e gioielleria.

Sono, inoltre, disponibili, ATM per ritirare denaro contante, servizio Lost & Found, Lounge delle principali compagnie aeree, servizi bagagli, spedizioni, servizi di cambio valuta, servizio taxi (24h) e sale fumatori.

Ristoranti e bar dell’aeroporto di Atlanta

I ristoranti presenti all’aeroporto di Atlanta sono davvero molti e lasciano l’imbarazzo della scelta. Ne segnaliamo alcuni:

  • Garbanzo Mediterranean Grill
  • Goldberg’s Bagel Company & Deli
  • Freshens
  • Asian Chao
  • Atlanta Bread & Bar
  • Arby’s
  • Auntie Anne’s
  • Baja Fresh Express
  • Nathan’s
  • McDonald’s
  • Maison Mathis Belgium Beer Café
  • Willy’s Mexican Grill
  • Terrapin Tap House Brewery
  • The Coffee Bean and Tea Leaf
  • The Original El Taco

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare la pagina ufficiale dell’aeroporto.