La Cina è meta turistica di tantissimi visitatori. In genere dopo aver preso la decisione il primo passo che si compie e studiare un itinerario, prenotare il volo di andata e ritorno, gli alberghi dove risiedere. Ma sono i passi giusti da compiere?

Generalmente quando si vuole partire per la Cina la prima cosa su cui informarsi è come richiedere un visto, la pratica richiede la presentazione di diversi documenti e del tempo poiché il rilascio è a carico di pochi centri sparsi nelle più importanti città della penisola.

I documenti obbligatori e facoltativi

Il visto è tra i documenti obbligatori richiesti dal governo cinese, ma non è l’unico, poiché è necessario fornire alle autorità cinesi sia le date di arrivo e di partenza che un recapito dove essere reperibili in Cina. L’obbiettivo è l’identificare univoca del viaggiatore durante il suo soggiorno. Tra i documenti facoltativi è necessario presentare le vaccinazioni effettuate ed eventuali richieste fatte al governo, come il permesso di guida.

Diversi tipi di visto

Il visto più diffuso è quello turistico, ha una durata di trenta giorni, permette di entrare nel paese sia per rimanerci che per transitare verso un altra nazione. Generalmente vengono rilasciati altri tipi di visto, come quelli di tipo lavorativo, commerciale, di studio, professionali o semplicemente di visita e soggiorno.

Come richiedere un visto per la Cina

Come ottenere il visto per la Cina

La richiesta va fatta al governo cinese, utilizzando alcuni centri autorizzati dallo stesso nelle varie nazioni di tutto il Mondo. In Italia sono diversi, i più importanti sono presenti a Roma e a Milano, mentre è possibile rivolgersi al Consolato cinese delle più importanti città e richiedere il modulo da compilare per la richiesta del visto. Generalmente non è necessario il contatto diretto, ma è sufficiente appoggiarsi ad un’agenzia di viaggi, che tramite scritta richieda al centro visti il modulo necessario per l’autorizzazione all’entrata nella nazione.

Generalmente se si richiede personalmente il documento non è necessario il passaporto, mentre se si delega l’agenzia bisogna inviare il passaporto e la documentazione utile al riconoscimento. Infatti si dovrà inviare una foto recente, nelle dimensioni di una tessera, i dati di riconoscimento, la data di partenza e di rientro, l’indicazione degli alberghi e i biglietti dei treni utilizzati per gli spostamenti. Se in Cina si risiederà in una casa privata, sarà necessario allegare alla richiesta, una lettera inviata dal proprietario della casa e il documento di riconoscimento dello stesso. Non solo ma si dovrà presentare il contratto d’affitto o l’attestato di acquisto dell’immobile.

Quanto tempo prima richiedere il visto

Il tempo richiesto per avere il visto a disposizione è di circa una settimana. È necessario però che il passaporto abbia una validità superiore ai 6 mesi. Non bisogna dimenticare che il visto ha una validità di novanta giorni e quindi non può essere richiesto molto tempo prima la partenza, poiché potrebbe scadere prima di giungere a destinazione.

Costo del visto per entrare in Cina

Il visto ha un costo e dipende dal numero delle entrate e dall’urgenza richiesta per il rilascio, in genere va da un minimo di circa 87 euro ad un massimo di oltre 150 euro. È importante controllare più volte le informazioni fornite, poiché c’è il rischio che vengano verificate all’arrivo e nel caso di inesattezze avere difficoltà con l’autorità del luogo.

Un visto può essere esteso?

Considerando che molto spesso i turisti amano non essere limitati dal tempo, è stata prevista la possibilità di estendere la durata dello stesso. La richiesta deve essere fatta all’ufficio pubblico sulla sicurezza degli arrivi e delle partenze, presente sia in aeroporto sia presso il Consolato italiano. La decisione è insindacabile, molto dipende dall’etnia e dal motivo per cui si fa richiesta. A decisione avvenuta non si può presentare ulteriore richiesta e nel caso sia negativa, il viaggiatore è costretto al trasferimento in una nazione straniera confinante. Infatti per queste non è richiesto nessun visto, a meno che la permanenza superi i tre mesi per ciascuna città. Infatti per gli stati autonomi presenti al Sud della Cina se i viaggiatori sono raccolti in gruppi e il viaggio è stato organizzato da un’agenzia autorizzata non è richiesto nessun documento a meno che la permanenza non superi le due settimane.

Il portale www.ufficiovisti.com ci segnala gli uffici visti delle città di Roma e Milano:

Centro Visti Cina a Roma

Centro Visti Cina a Milano