Volare, in Venezuela, è un obbligo e non una scelta. Il Paese è molto vasto e, per più di metà, coperto da fittissime foreste in cui le strade si perdono letteralmente al loro interno. Le strade, poi, non sono in buone condizioni e rendono complicato spostarsi via terra. Per questo, chi può, usa l’aereo. Il Venezuela, di fatto, è fornito di cinque aeroporti nazionali e molteplici scali minori per aerei di piccole dimensioni. La parte insulare del Paese prevede un piccolo approdo per ogni isola, così da favorire gli spostamenti anche su lunghe distanze intorno alla costa. 

Gli spostamenti aerei avvengono principalmente per consentire agli abitanti dello stesso Paese di svolgere attività lavorative o di studio, o per andare in vacanza sulla bellissima costa che rientra nel panorama dei paradisi caraibici. Anche il turismo internazionale apprezza queste località e usa gli aeroporti locali per facilitare i movimenti. Il Venezuela ha un filo diretto preferenziale con le isole dei Caraibi, alle quali viene spesso accostato per la bellezza dei propri paesaggi naturali. Gli scambi, anche turistici, tra le isole e il Paese sono continui e forniscono il motore economico-turistico più importante.  

Gli aeroporti su cui pesa maggiormente il traffico aereo turistico, in Venezuela, sono sicuramente quello di Caracas e quello di Los Roques. Ma altri aeroporti internazionali “aiutano” a smaltire i voli che il Bolivar e Los Roques non riescono a contenere. Esiste anche uno scalo in cima alle Ande, per permettere  agli abitanti di quelle regioni impervie di muoversi velocemente in alternativa agli affollatissimi bus che percorrono le pericolose curve di montagna.  

Aeroporto Simon Bolivar di Caràcas (CCS) 

L’aeroporto della capitale esiste dal 1952 e dal 1970 è aperto al traffico intercontinentale.  

Serve oltre 8 milioni di passeggeri l’anno, il record assoluto per la nazione.  

Possiede due terminal passeggeri e un terminal commerciale e due lunghe piste. Entrambe le piste sono lunghe più di 3 km e la più lunga misura 3.610 metri. Gli arrivi nazionali arrivano al Terminal 1 ampliato nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso. Dal 1983 è attivo anche il secondo terminal dedicato ai voli intercontinentali. Sono in progetto da anni ormai altri due terminal per smaltire il lavoro del secondo mentre è sempre attivo il terminal riservato ai voli commerciali e ai cargo. 

L’aeroporto Bolivar è hub per la compagnia aerea nazionaleConvisama viene usato anche dalle  compagnie Laser, Transcarga e Solar Cargo. Atterrano e partono ogni giorno dal Simon Bolìvar i vettori internazionali: AeromèxicoAerolinas Argentinas, Alitalia, Delta, LATAM, Lufthansa ma anche Air France e Iberia.  

I servizi: sono assicurati i servizi base come ristorazione, bar, dutyfree, sale di attesa, oggetti smarriti e presidio medicoma il wi-fi si trova soltanto nella sala d’attesa vip. Esiste un hotel interno al perimetro aeroportuale e i collegamenti sono garantiti da taxi e dagli autobus Uacam. 

Aeroporto di Los Roques (LRV) 

Pur essendo un aeroporto piccolo, situato su un’isola al largo delle coste venezuelane, è uno degli scali più utilizzati dai turisti. Serve, infatti, l’arcipelago Los Roques sul quale sorgono i resort e i locali intorno alle più belle spiagge del Paese. 

Serve diverse migliaia di passeggeri l’anno. 

Possiede un terminal e una sola pista lunga 1 km. Arrivi e partenze sono dunque concentrati in un unico luogo. Le compagnie aeree che lo utilizzano sono low cost, quasi tutte locali (AlbratrosAerotuyChapi Air). 

L’aeroporto fornisce tutti i servizi di base, la ristorazione, il presidio medico e di polizia. Non ha un hotel interno, ma nelle immediate vicinanze sorgono i più bei resort turistici del Venezuela. Gli spostamenti possono avvenire a piedi, nei dintorni, oppure tramite battelli per le altre isole vicine. 

Aeroporto Carnevalli di Merida (MRD) 

Piccolo scalo situato a 1500 metri di altezza, su un altipiano circondato dalle altissime cime delle Ande. Serve poche migliaia di passeggeri l’anno, anche perché non ha un sistema di radio assistenza e le manovre avvengono secondo sistemi un po’ limitati. 

Un unico terminale e una pista sono al servizio di compagnie aeree low cost e di piccoli bimotore che collegano principalmente le varie località andine. Non esiste dogana e non è possibile volare dopo il tramonto, ma sono assicurati comunque servizi come ristorazione e custodia bagagli. Gli spostamenti per i dintorni avvengono tramite autobus. 

Altri aeroporti venezuelani 

Altri aeroporti che servono il territorio del Venezuela sono:  

La Chinita Maracaibo MAR un aeroporto con funzionalità internazionali, date dalla vicinanza con molte località turistiche, prima tra tutti la bellissima Maracaibo. Lo scalo nasce nel 1969 come alternativa per smaltire il traffico dell’aeroporto della capitale, così da ospitare tutti i voli diretti a ovest. Lo sviluppo del turismo costiero ha incrementato l’uso di questo scalo che oggi, infatti, ha anche il servizio di dogana. Le piste sono due, la più lunga misura 3 km. 

Il terminal della Chinita è progettato per gestire bene l’arrivo e la partenza di migliaia di turisti ogni anno, ma non verso tutte le destinazioni. L’aeroporto, infatti, collega prevalentemente il Venezuela con mete centroamericane, sudamericane o caraibiche tramite compagnie low cost e compagnie di bandiera. Ovviamente è fornito di ogni servizio ai viaggiatori e molto ben collegato con Maracaibo e con altre località della costa. 

Michelena Valencia VLN– l’aeroporto è la seconda alternativa minore per smaltire il lavoro del Bolivar di Caracas. In effetti si trova vicinissimo alla capitale, a sole 2 ore di strada, ma serve per lo più la città di Valencia. Le destinazioni che si raggiungono decollando dal Michelena sono per lo più capitali del centro e del sud America, e le principali mete dei Caraibi. 

Le compagnie aeree che atterrano su questo scalo sono le low cost americane e la compagnia di bandiera nazionale venezuelana. Nonostante si fregi della dogana e dei servizi internazionali, questo aeroporto possiede soltanto un terminal  – per arrivi e partenze, sia nazionali che internazionali – e una sola pista, che però è lunga 3 km. Fornisce tutti i servizi standard, di accoglienza e ristorazione ed è ben collegato sia a Caracas che alla vicina Valencia.