L’estate non è neanche a metà che già si attesta da record: tradizionalmente considerato periodo di vacanze, quest’anno i flussi turistici dovrebbero superare addirittura quelli pre-pandemia. È atteso insomma un vero boom di arrivi e presenze che interesserà tutta la Penisola: stando all’analisi di Demoskopika si parla di 68 milioni di arrivi e quasi 267 milioni di presenze, con una crescita pari rispettivamente al 4,3% e al 3,2% rispetto al 2022. Tra coloro che giungeranno in Italia più della metà sono stranieri: 35,3 milioni, rispetto al dato complessivo. In crescita anche la spesa turistica, che arriverebbe a 46 milioni di euro, 5,4% in più se comparata ai mesi estivi del 2022.

Insomma strutture ricettive, aerei, località saranno “full” fino alla fine della stagione.

Aereo, uno dei mezzi più richiesti

L’estate 2023 è quella dove tutte le restrizioni, ma proprio tutte, dovute al Coronavirus cadranno definitivamente. Ciò significa che l’aereo è tornato a essere uno dei mezzi più gettonati per spostarsi, sia fuori che dentro l’Italia. Già in estate si riscontra tradizionalmente un incremento del traffico aereo per via delle vacanze, ma in particolare quest’anno i numeri potrebbero diventare stellari. Tante compagnie aeree attive sulla Penisola hanno posto particolare attenzione ai collegamenti estivi, in particolare quelli verso città europee, località di montagna e mete esotiche. Hanno deciso di farlo aggiungendo nuove destinazioni e, di conseguenza, nuovi voli diretti per raggiungerle.

Alle tendenze positive si vanno ad aggiungere alcune criticità, dovute anche a situazioni esterne non controllabili, che non hanno spento e stanno spegnendo però la voglia di partire e finalmente godersi una vacanza senza dover pensare ad alcun tipo di limitazione.

Prezzi dei biglietti in aumento

Più visibile di altri aspetti è senz’altro l’aumento dei prezzi che sta interessando tutto il comparto aereo. Le ragioni per cui questa situazione si sta verificando sono molteplici: in primis la guerra in Ucraina scoppiata lo scorso anno, che ha incrementato il costo del carburante. È poi aumentata la richiesta di persone desiderose di viaggiare (ricordiamo, come detto sopra, che il 2023 sarà probabilmente l’anno del totale riscatto). Non bisogna dimenticare che la pandemia sta lasciando ancora strascichi: le compagnie si stanno ancora riprendendo dalle perdite subito.
Dall’altro lato però, tantissimi italiani rispetto allo scorso anno vogliono spendere di più per le loro vacanze, forse perché hanno voglia di ritornare a una completa normalità e andare in luoghi dove prima non era così semplice approdare: si stima addirittura una spesa per viaggiare pari al 10% in più, ovvero 1130 euro di media a persona, con picchi soprattutto nel periodo in cui gli incrementi raggiungeranno il tetto massimo, ovvero nel mese di agosto.

Come risparmiare sui voli

Al di là di tutto, sia per contrastare l’aumento di affluenza di persone verso gli aeroporti che per sconfiggere il rincaro dei prezzi, i trucchi per risparmiare non mancano. Come forse già noto a tanti, comprare i biglietti aerei in un determinato giorno della settimana può fare la differenza: i prezzi più bassi sono attestati al martedì, mentre il giorno peggiore per gli acquisti risulterebbe la domenica, durante il quale scarseggerebbero anche offerte e promozioni. Pure gli orari influenzerebbero l’andamento dei costi: comprare un volo di notte consentirebbe di risparmiare molto più che facendolo di giorno, o comunque la sera sembrerebbe il momento perfetto per mettersi a comparare i voli e scegliere quello che fa più al caso vostro. Anche la fase della giornata in cui avverrà lo spostamento vero e proprio conta: di solito viaggiare al mattino presto o tardi la sera significa biglietti più economici. Non l’unico vantaggio peraltro: così facendo si avrà modo di godersi per più tempo la destinazione d’arrivo.

Sicuramente non è consigliabile prenotare “last minute”, ma andrebbe fatto almeno due settimane prima. Un’altra strategia per risparmiare può essere scegliere un aeroporto diverso di partenza e di arrivo, o un aeroporto leggermente più distante dalla destinazione finale. Naturalmente in quest’ultimo caso bisognerà valutarne la convenienza, sia in termini di tempo investito per gli ulteriori spostamenti che per i costi, e se naturalmente una simile alternativa possa essere messa in pratica.

Occhio anche alle nuove rotte: quando le compagnie aeree decidono di introdurre altre destinazioni, non è raro che si cimentino in offerte di viaggio. Anche all’aeroporto di Orio al Serio in ottica estate 2023 si è pensato di introdurle, sia verso mete balneari come Zante, che verso città europee come Belfast, con dodici nuove rotte in totale. Una ragione in più per organizzarsi in tempo non solo pensando al volo, ma anche al pernottamento, a volte acquistabili insieme. Soprattutto in uno scalo importante a livello nazionale e internazionale come “Il Caravaggio”, contare su un hotel nei pressi dell’aeroporto di Bergamo vi aiuterà a ottimizzare i tempi e risparmiare non solo sul volo, ma su tutta la vacanza. Scegliendo di soggiornare in prossimità dell’hub aeroportuale, spostarsi per scoprire le bellezze della Lombardia sarà ancora più semplice. Da qui si potranno raggiungere agilmente anche località lacustri come il Lago di Como e il Lago d’Iseo, ma anche territori montani e città d’arte.