Andare alle Bahamas è la frase che tutti vorrebbero dire o sentirsi dire almeno una volta nella vita. Questa meta turistica è stata sinonimo di vacanza da sogno per un secolo intero e ancora oggi esercita un certo fascino immaginarsi tra quelle palme, davanti a quell’oceano incantato. Andare alle Bahamas … ma come? Comodamente in aereo, grazie all’aeroporto di Nassau che accoglie i voli di mezzo mondo.

Nassau è la capitale delle Bahamas, si trova su una piccola isola – New Providence – collegata a quella vicina di Paradise da una serie di ponti spettacolari. Ma a parte questa speciale connessione, per raggiungere tutte le altre isole il mezzo più usato è l’aereo. Infatti le Bahamas hanno tanti piccoli aeroporti. Quello di Nassau però è il più grande, il più moderno e l’unico internazionale del Paese.

Intitolato al “padre della patria” Lynden Pindling – colui che condusse le Bahamas all’indipendenza nel 1973 – l’aeroporto internazionale di Nassau nasce come molti altri scali dei Caraibi per permettere le esercitazioni militari angloamericane tra il 1940 e il 1945. Alla fine della II Guerra Mondiale, grazie alle migliorie lasciate dai militari, poté essere convertito facilmente in un aeroporto civile e da allora ha continuato la sua espansione. Entrò in funzione come aeroporto civile principale del Paese solo nel 1957 e assunse il nome attuale nel 2006.

Come funziona l’aeroporto di Nassau

L’aeroporto di Nassau serve non soltanto il traffico nazionale delle isole Bahamas ma anche quello del turismo intercontinentale arrivando a far transitare più di 3 milioni di persone ogni anno. Costruito a circa 14 km dal centro della capitale, è costituito da tre terminal e due piste molto lunghe.

Il terminal più antico dell’aeroporto di Nassau è il Terminal A che ha servito lo scalo per quasi quarantanni prima di essere affiancato da altre due strutture e smaltire così meglio i propri voli. Oggi questo terminal è dedicato soltanto alle partenze (nazionali e intercontinentali) e agli arrivi nazionali. Il Terminal B dell’aeroporto di Nassau è stato costruito per accogliere soltanto gli arrivi dei voli statunitensi e di quelli intercontinentali. Mentre un altro terminale apposito, Terminal C, accoglie solo le partenze verso gli Stati Uniti.

Le piste dell’aeroporto di Nassau sono lunghe 2,5 km e 3,3 km.

L’aeroporto è hub legale per la compagnia di bandiera Bahamasair e per altre due compagnie (Westernair e Sky Bahamas) ma sono tantissime le compagnie che fanno rotta su questo scalo: American Airlines, Delta, American Eagles, United Airlines, Air Canada, British Airways e Copa tra le più attive. Per i collegamenti con l’Italia,  Air Canada e Delta propongono voli diretti senza scalo da Fiumicino mentre Emirates da Malpensa, sempre senza scalo.

Il codice di questo aeroporto è NAS.

Servizi offerti dall’aeroporto di Nassau

I servizi offerti dall’aeroporto di Nassau sono quelli standard per l’assistenza ai viaggiatori: ristoranti e bar, banca, cambio valuta, souvenir, dutyfree, librerie, presidi medici si trovano in tutti e tre i terminal. Ottima l’assistenza ai disabili, con rampe, scale apposite e anche salette dedicate. L’autonoleggio è presente con le migliori ditte come Avis, Hertz, Budget e altre americane.

Per alloggiare nei dintorni o a ridosso della struttura aeroportuale di Lyndon Pindling, la struttura più vicina – lo dice anche il nome – è A Stone’s Throw Away Hotel (letteralmente “a un tiro di pietra”), appena fuori dal terminal. Alla stessa distanza si trovano anche Compass Point Hotel, Golden Palm, Orange Hill Beach Inn. Naturalmente Nassau, a pochi chilometri, offre notevoli quantità di alloggio, anche di tipo familiare.

Collegamenti da e per l’aeroporto

I taxi sono il mezzo più rapido ed efficiente per collegare l’aeroporto a Nassau. Le auto partono tutte dai Terminal A e B e hanno tariffe fisse basate su un massimo di 2 passeggeri. Per ogni passeggero aggiunto occorre aumentare la tariffa di circa 3 Euro.

Anche gli autobus urbani e privati fanno servizio di collegamento con il Lyndon Pindling, e le tariffe sono certamente più basse. Ma dato il traffico costante dello scalo è consigliabile prenotare sempre per tempo il vostro posto sul bus. Potete farlo direttamente dal sito ufficiale dell’aeroporto a questo link: http://nassaulpia.com/to-from/#renting-a-car   scorrendo in fondo alla pagina fino alla lista degli operatori dei trasporti.

Caratteristiche particolari

Quando divenne aeroporto civile nel 1949, l’aeroporto di Nassau – che allora si chiamava ancora Windsor Field Airport – era solo il secondo e più piccolo scalo della capitale. Il vero aeroporto, Oak Fields, allora era spostato più al centro. Dopo la rapida crescita del nuovo scalo, l’aerostazione di Oak Field venne dismessa e sul suo perimetro fu costruito lo stadio e quello che oggi è il centro sportivo Thomas Robinson!