Riscoprire L’Avana, oggi che Cuba non è più la nemica del mondo, oggi che i dittatori sono spariti e l’isola diventa la capitale del turismo del futuro. Riscoprire L’Avana cominciando dal suo aeroporto internazionale che aprirà sempre più porte e prospettive non solo ai visitatori esteri ma anche ai cubani stessi. Inizia in questi anni una nuova avventura che piacerà a molti.

Cuba e la sua capitale, infatti, sono sempre state meta di turismo. Gli europei la amano da sempre e da sempre la frequentano, ma con notevoli restrizioni dovute ai passati regimi politici. I cubani, invece, non hanno potuto viaggiare quasi mai. Uscire dall’isola era un’impresa per pochi. Oggi le cose sono cambiate e in particolare per la gente de L’Avana, quell’aeroporto diventa trampolino di lancio verso un mondo intero di nuove prospettive.

Andiamo a scoprire quindi l’aeroporto internazionale Rancho Boyeros-Martì, che prende il nome dalla provincia in cui sorge, Rancho Boyeros, e dal pilota e patriota José Martì. È uno scalo che serve una delle zone più popolate della Terra. La provincia dell’Avana, infatti, pur essendo il più piccolo distretto geografico di Cuba conta il triplo della popolazione rispetto alle altre zone dell’isola. Le prospettive della capitale, le occasioni, hanno sempre spinto la gente ad ammassarsi in quest’area. La città ha raggiunto e inglobato perfino la località in cui sorge la sua aerostazione, che un tempo distava 18 km dal centro. Ecco alcune notizie interessanti su questo aeroporto che presto potremo conoscere tutti un po’ meglio.

Come funziona l’aeroporto di L’Avana

Oggi l’aeroporto Rancho Boyeros-Martì copre le esigenze di spostamento di un gran numero di persone, ancora molto variabile durante l’anno ed è uno dei principali scali dell’America centrale. In alcuni periodi sono 4 milioni l’anno, in altri si arriva a 16 milioni l’anno. Si tratta di uno scalo che collega principalmente Cuba con le due Americhe e con la Russia ma sono aumentati notevolmente i voli verso gli Stati Uniti e l’Europa negli ultimi cinque anni.

La struttura è ancora in evoluzione, sebbene presenti già cinque terminal grandi ed efficienti. Quattro sono terminal passeggeri, uno è un terminal dedicato solo ai voli commerciali.

Il Terminal 1 è riservato ai voli nazionali e ai voli serviti dalle compagnie aeree cubane, che qui hanno la sede; il Terminal 2 è nato apposta per riaprire i collegamenti con gli Stati Uniti e a quelle compagnie è dedicato; Terminal 3 è il nuovo scalo per i voli intercontinentali; Terminal 5 è riservato ai collegamenti della zona caraibica. Il Terminal numero 4 è quello riservato ai voli cargo, dunque commerciali. L’aeroporto di L’Avana possiede una sola pista, ma più che sufficiente per il traffico attuale anche perché molto larga e lunga ben 4 km.

Le linee aeree che utilizzano il Rancho Boyeros-Martì di L’Avana sono per lo più quelle cubane come  Aerogaviota e Cuba de Aviaciòn che qui hanno anche la sede legale, e Copa Airlines che serve Panama e la Colombia. Molto usato in passato dalle compagnie aeree sovietiche come Aeroflot e Ukraine International, ultimamente l’aeroporto dell’Avana si sta aprendo anche ad American Airlines e Delta. Tra le nuove compagnie intercontinentali c’è Alitalia.  I collegamenti con il nostro Paese, e in particolare con Roma Fiumicino (in estate) e Milano Malpensa tutto l’anno, sono gestiti dalla nostra compagnia di bandiera insieme a Blue Panorama e Air Italy.

Il codice di questo aeroporto è HAV.

Servizi offerti dall’aeroporto di l’Avana

La maggior parte dei servizi si trova concentrata nel Terminal 3 dell’aeroporto. Qui potrete trovare, oltre all’area oggetti smarriti e al presidio di polizia, punti di informazione turistica, tour operator, centro di soccorso medico e farmacia, area per fumatori, aree per il cambio valuta ma anche ditte di autonoleggio, bagni e docce, librerie e assistenza per disabili. Negli altri terminal sono presenti solo bagni, librerie, cambio valuta e autonoleggio.

I ristoranti e i negozi sono presenti in gran numero nel Terminal 3 e in poche quantità nel Terminal 2. Non ci sono hotel per l’alloggio dei passeggeri nelle immediate vicinanze del Rancho Boyeros-Martì, il più vicino è Bella Habana che si trova già a 10 km dallo scalo. Tuttavia si possono utilizzare molti appartamenti-vacanza, in residence come il Dona Amalia o lo Osnel.

Collegamenti da e per l’aeroporto

L’aeroporto dell’Avana consente di potersi muovere liberamente sul territorio cubano grazie alla presenza di molte ditte di autonoleggio, ma per chi si affida ai mezzi di collegamento la scelta non manca, anche se una certa disorganizzazione denota ancora una scarsa abitudine a trattare con i turisti stranieri. Potendo, insomma, scegliete l’auto a noleggio.

I taxi sono moltissimi, non per forza autorizzati e sempre disponibili. Le partenze sono ogni 15 minuti circa e il costo nemmeno troppo elevato (intorno a 2 Euro). Tuttavia i tassisti cubani tendono a farvi fare percorsi lunghi e complessi, o a discutere sul prezzo, per cui siate pronti a contrattare prima di salire sulla vettura.

Il discorso autobus è più complicato. La linea diretta per l’aeroporto è la Viazul, che però presenta alcuni disagi: ad esempio non ferma davanti all’aerostazione e si deve andare a prendere il mezzo alla stazione centrale che dista una decina di chilometri. Dunque in aeroporto comprerete il biglietto, poi vi farete portare dal taxi alla stazione dei bus e da lì prenderete quello per il centro! In alternativa, ci sono i bus urbani, del servizio pubblico. La corsa però si paga a bordo e obbligatoriamente nella valuta locale – i CUC cubani – il che vi impone il cambio del denaro prima di lasciare lo scalo.