Aruba è proprio l’isola da cartolina che immaginate, nei Caraibi. Mare di un azzurro incredibile, spiagge candide, tetti e ombrelloni di paglia dorata, cocktail di frutta deliziosa nei bicchieri, architettura essenziale e tanta musica. Aruba, insieme a Curaçao e  Bonaire, fa parte delle tre stelle tropicali appartenenti – ancora oggi – al regno olandese.

In ogni caso, ha una sua autonomia che la rende in grado di gestire questo paradiso da sola. La sua capitale è molto olandese, anche nel nome (Oranjestad) e nei pressi del centro, di appena 30.000 abitanti, sorge anche lo spazio dedicato all’aeroporto locale, il Queen Beatrix Airport. L’aeroporto di Aruba risale al 1934 quando con la costruzione dell’aeroporto di Curaçao si decise di velocizzare le comunicazioni tra le isole. Per lungo tempo, i voli si sono limitati all’arcipelago, poi dal 1951 in poi si sono estesi a livello internazionale.

Come funziona l’aeroporto di Aruba

Con circa 2 milioni di passeggeri l’anno, l’aeroporto di Aruba serve benissimo la propria isola nei collegamenti con le vicine e con il continente americano. Smaltisce il traffico internazionale insieme allo scalo di Curaçao ed è formato da un’unica struttura che funge anche da terminal principale. Nel 2007 è stato aggiunto un terminal minore, che è però riservato solo ai voli privati. L’unica pista misura 2,7 km.

Il terminal dell’aeroporto di Aruba gestisce in modo completo tutte le operazioni di arrivi e di partenze, verso i Caraibi e verso i Paesi stranieri. Quasi tutti i voli provenienti da oltreoceano arrivano qui con scalo, o scali, intermedi. La sezione partenze ha un’area particolare dedicata ai voli diretti negli Stati Uniti dove una dogana speciale gestita dagli americani stessi controlla chiunque transiti verso gli USA tramite questo scalo.

L’aeroporto di Aruba è hub per la compagnia Aruba Airlines, ma è molto frequentato anche dai vettori stranieri come American Airlines, Delta, Air Canada, KLM, DiviDivi, Copa, Avianca. La compagnia olandese KLM garantisce i voli di collegamento con Milano e con Roma.

Il codice di questo aeroporto è AUA.

Servizi offerti dall’aeroporto di Aruba

Con i migliori negozi di ogni genere, bar e ristoranti l’aeroporto di Arubaaccoglie e prepara alla partenza i turisti nel migliore dei modi. Il wi-fi è gratuito, gli autonoleggio funzionano bene, così come l’assistenza ai disabili.

Potete affittare un mezzo tramite le ditte di autonoleggio più famose (Hertz, Avis, Enterprise, Budget) e avere accesso al dutyfree e all’assistenza per disabili.

L’albergo più vicino al terminal è lo Hyatt Palace ma nei dintorni è facile trovare sistemazioni in resort minori.

Collegamenti da e per l’aeroporto

I taxi e gli autobus sono i mezzi più usati per il collegamento dall’aeroporto al resto dell’isola. Anche le navette private dei vari alberghi locali servono questo scalo. Per quanto riguarda i taxi, fidatevi delle tre compagnie autorizzate: Arubas Transfer, Aruba Taxi Company, Taxi Address Service.

Gli autobus sono garantiti dal servizio pubblico dell’isola, ARUbus, i cui contatti e maggiori informazioni potete trovare a questa pagina (http://arubus.com/ ). I mezzi fanno comunque servizio continuato da e per la capitale e i paesini e le spiagge limitrofe.