Ogni anno migliaia di viaggiatori atterrano in Sicilia con un’unica domanda in mente: dove vado adesso per vivere la vera essenza dell’isola? Le opzioni sono molte, ma c’è una destinazione che riesce a mettere d’accordo chi cerca bellezza, autenticità e una vacanza completa: Agrigento.

Facilmente raggiungibile dagli aeroporti principali — Palermo, Comiso e Catania — Agrigento è il punto d’incontro ideale tra storia millenaria, paesaggi mozzafiato e una costa ancora poco battuta, ma capace di regalare esperienze uniche.

Un patrimonio che conquista

A soli 2–2,5 ore di auto dagli aeroporti siciliani, Agrigento accoglie i visitatori con uno dei siti archeologici più importanti al mondo: la Valle dei Templi. Ma oltre ai resti gloriosi della Magna Grecia, la città offre un centro storico vivace, spiagge dorate e un’accoglienza genuina. È una meta che non si esaurisce in una cartolina, ma si vive passo dopo passo.

La Scala dei Turchi: simbolo di bellezza fragile

A pochi chilometri dal centro, tra Realmonte e Porto Empedocle, si trova la celebre Scala dei Turchi: una scogliera bianca di marna, scolpita dal vento e dal tempo, a picco sul mare. La sua forma a gradoni e il contrasto cromatico tra bianco e blu l’hanno resa uno dei luoghi più iconici della Sicilia.

Negli ultimi anni, però, la crescente affluenza turistica e la fragilità naturale del sito hanno portato a limitazioni nell’accesso diretto. Una scelta necessaria per tutelare il territorio, ma che ha spinto a trovare nuove modalità — più sostenibili — per ammirarlo.

Ammirarla dal mare: il modo più suggestivo e rispettoso

La risposta a questa nuova esigenza arriva proprio dal mare. Sempre più visitatori scelgono infatti le escursioni in barca da San Leone, una delle località balneari agrigentine, per scoprire la Scala dei Turchi da una prospettiva privilegiata.

Operatori locali come Forte Mare offrono tour in barca pensati per piccoli gruppi, con guide esperte, soste per il bagno e racconti sulla storia e la geologia del luogo. Ammirare la Scala dei Turchi dal mare — anche al tramonto — è un’esperienza che unisce meraviglia visiva e rispetto per l’ambiente.

Questi tour permettono anche di scoprire grotte, calette nascoste e angoli accessibili solo via mare, trasformando una semplice gita in una vera esperienza sensoriale.

Dall’aeroporto alla costa: ecco come arrivare

  • Da Palermo (PMO): circa 2 ore e 15 minuti in auto, lungo la SS121 e la SS189.
  • Da Comiso (CIY): 2 ore e 30, attraversando la Sicilia sud-orientale tra campagne e colline.
  • Da Catania (CTA): 2 ore e mezza, con un tragitto panoramico tra l’Etna e l’entroterra siciliano.

San Leone, il punto di partenza delle escursioni, si raggiunge facilmente e rappresenta una base perfetta per chi desidera unire mare, cultura e relax.

Perché scegliere Agrigento appena atterrati

In un’unica destinazione si trova tutto ciò che i viaggiatori cercano: mare cristallino, patrimonio culturale, paesaggi mozzafiato e un’atmosfera autentica. A ciò si aggiunge la possibilità di vivere esperienze in armonia con la natura, come i tour in barca, sempre più richiesti per la loro qualità e per l’approccio rispettoso.

Chi atterra in Sicilia e cerca una meta capace di offrire emozione, bellezza e semplicità, trova in Agrigento una risposta concreta. Ed è dal mare che quella risposta arriva più forte che mai.